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I ragazzi del progetto "Parkinson e Nordic Walking" alla Maratona di Pisa 2024


Foto di gruppo dell'associazione Sportivamente ASD che ha partecipato alla Maratona di Pisa 2024

Il 15 dicembre 2024, la città di Pisa ha ospitato la consueta Maratona, un evento che, anche quest’anno, ha avuto un sapore speciale grazie alla partecipazione del gruppo “Parkinson e Nordic Walking”, organizzato dall’associazione Sportivamente ASD. Questo gruppo straordinario, composto da persone affette da Parkinson, ha dimostrato che con coraggio, costanza e passione è possibile superare i limiti imposti dalla malattia.

L'edizione 2024 è stata la seconda maratona affrontata dal gruppo, un traguardo che testimonia il valore di un allenamento costante e condiviso.


Ogni partecipante ha portato con sé non solo la forza del proprio impegno, ma anche il desiderio di lasciarsi alle spalle paure e incertezze, dimostrando come lo sport possa diventare uno strumento di trasformazione e rinascita personale.

La Fondazione Mazzola, da quest’anno, sostiene con orgoglio l’associazione Sportivamente ASD, credendo fermamente nella forza di progetti come questo. Il Nordic Walking non è solo uno sport, ma una vera speranza per i malati di Parkinson. Grazie ai movimenti sincronizzati e al coinvolgimento di tutto il corpo, il Nordic Walking consente un miglioramento sensibile della mobilità, restituendo ai partecipanti una maggiore autonomia e qualità della vita.


La partecipazione alla Maratona di Pisa è stata molto più di una semplice gara: è stata un messaggio potente di inclusione e speranza, che ha saputo ispirare tutti coloro che hanno assistito all’evento. Un percorso fatto di fatica, ma anche di gratitudine e consapevolezza che, insieme, si possono superare le sfide più grandi.

La Fondazione Mazzola continuerà a sostenere progetti come quello di “Nordic Walking e Parkinson”, con l’obiettivo di promuovere il benessere e l’inclusione attraverso lo sport.

Grazie all’impegno di associazioni come Sportivamente ASD, ogni passo compiuto diventa un piccolo grande miracolo.


Vedere questi atleti superare ogni ostacolo, raggiungere il traguardo e sorridere, è stata un’emozione indescrivibile. Siamo fieri di essere al loro fianco e di contribuire a rendere possibile un percorso di rinascita attraverso lo sport.

 

 

 

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